IL terzo cchio

Viaggio nella periferia nascosta di Rio de Janeiro

 

    BENVENUTO A PIABETA'

Piabetà è una città dormitorio ai sobborghi di Rio de Janeiro . 

Questa zona è anche conosciuta come BAIXADA FLUMINENSE, cioè la città ghetto di coloro che un tempo erano gli schiavi liberati.

 Si stimano vi vivano almeno 150000 persone, molte delle quali non sono affatto censite.

Un noto giornalista inglese ha definito questo colle la ZONA PIU' PERICOLOSA SULLA TERRA per media di  omicidi ogni giorno.

 

La vita qui non è facile:

 il CALDO è snervante

mancano FOGNATURE, ASFALTO, ILLUMINAZIONE e spesso ACQUA CORRENTE   

  la gente è POVERA e talvolta soffre anche la FAME

l'IGIENE è molto scarsa così come la copertura medica 

Una famiglia povera di Rio de Janeiro

 

Un bambino povero e una volontaria a Rio de Janeiro

Ma le piaghe principali di questa zona sono il traffico di droga, la prostituzione, e la violenza aperta.

La popolazione è mantenuta molto spesso nell'ignoranza, cosa che peggiora certo le loro condizioni.La scuola non si basa su metodi di miglioramento progressivo e per questo molti adolescenti hanno grosse difficoltà anche nel leggere e scrivere. I bambini sono spesso abbandonati a loro stessi, facile preda degli sfruttatori del mercato della droga e della prostituzione

 

Dal diario di una volontaria a Piabetà:

18 LUGLIO 1999 "Nell'ultima casa che abbiamo visitato ho incontrato la povertà più totale: qui non c'era nulla, forse nemmeno amore. In una baracca senza finestre vivono una donna e tre bambini. Dentro c'erano  solo montagne di stracci sporchi e l'aria era irrespirabile. La donna sembrava avesse 60 anni, ma probabilmente non ne aveva neanche30 e aveva avuto 6 figli: di questi però 3 erano già morti ed  erano vivi 3: uno sui 5, l'altro sui 7 e un ranocchio di appena 40 giorni. Questo bambino minuscolo si chiama Lucas e alla prima occhiata si vedeva che è molto denutrito: in faccia soffriva di un eritema a causa dalla mancanza di vitamine;le sue gambette erano pelle ed ossa ed era tutto sporco. Madre Amelia ci ha spiegato che sua madre non gli dà il latte, nonostante ne abbia, chissà per quale motivo. Il piccolo piangeva disperato e rischia di rimanere rachitico se non di morire.

Io Ste, Yuma e Maria Rita abbiamo preso l'impegno di andare a disinfestare la casa e di tornare tutti i giorni a controllare che la madre faccia mangiare il piccolo Lucas e di portargli le vitamine di cui ha bisogno. Non importa se prenderò i pidocchi o le zecche, io lo voglio fare."

 

 

 

Ma la cosa che più colpisce di questo posto è il popolo carioca....... 

 

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degli angeli in un paese difficile, che parlano  di amore e di solidarietà!

 

 

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